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Lo psicologo e il nutrizionista nell'équipe multidisciplinare

venerdì 05 aprile 2024 - 11:25

L'endometriosi è una patologia cronica caratterizzata dalla presenza, in sedi anomale, di un tessuto simile a quello dell'endometrio, tessuto che riveste la parete interna dell'utero. Il tessuto endometriosico, sotto l'influsso di alcuni ormoni, prolifera e causa noduli, cicatrizzazioni, aderenze e una conseguente risposta infiammatoria.
Secondo i dati del Ministero della Salute, l'endometriosi colpisce il 10-15 % delle donne in età riproduttiva e il 30-50% delle donne infertili o con incapacità a concepire.

 

Perché un intervento multidisciplinare nei casi di endometriosi?
Il trattamento dell'endometriosi spesso coinvolge interventi medico-chirurgici e terapie farmacologiche; integrare anche la presenza di uno psicologo e di un medico o biologo nutrizionista può essere utile per migliorare il benessere delle pazienti. L'équipe multidisciplinare, quindi, può coordinare questi sforzi in modo sinergico, migliorando l'efficacia dell'intero trattamento.

 

L'intervento dello psicologo
L'endometriosi è una patologia che impatta fortemente la vita di chi ne soffre. Il supporto psicologico in questi casi risulta essenziale in quanto aiuta ad accettare la diagnosi di una patologia cronica, a gestire le complesse emozioni che accompagnano il dolore pelvico cronico delle pazienti e a ricostruire il rapporto con la propria immagine corporea spesso danneggiata dai cambiamenti fisici che porta l'endometriosi. Inoltre, in molte pazienti è presente una concomitanza di disturbi ansiosi e depressivi che lo psicologo può aiutare a contenere per migliorare la prognosi della patologia. Infine, l'infertilità può essere un problema correlato all'endometriosi, e lo psicologo può sostenere la donna o la coppia in questo contesto, favorendo il benessere emotivo e l'adozione di alternative come l'affido.
In conclusione, offrire uno spazio di ascolto, sostegno e contenimento fare la differenza e migliorare il benessere delle pazienti.

 

L'intervento del nutrizionista
Come descritto nelle ultime linee guida del ESHRE – European society for human reproduction, nell'ambito della multidisciplinarietà per il trattamento dell'endometriosi, il medico o il biologo nutrizionista giocano un ruolo importante. Nella patologia, i tessuti endometriosici possono collocarsi ovunque nell'organismo ed è frequente trovarli nel tratto gastrointestinale. Per tale motivo, il nutrizionista è chiamato in primis a guidare la paziente verso un'analisi consapevole delle proprie abitudini alimentari e, con lei, esplorare l'eventuale correlazione tra l'assunzione di specifici cibi e/o comportamenti alimentari con l'acuirsi dei sintomi. L'obiettivo dell'intervento nutrizionale è quello di migliorare lo stato di salute globale attraverso l'introduzione di abitudini alimentari personalizzate, volte alla riduzione del dolore e dell'infiammazione.

 

Dott.ssa Claudia Gucciardi, Biologa Nutrizionista

Dott.ssa Maria Rosaria Catone, Psicologa Clinica

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